Azienda Agricola Maso Maserac

UVA FRAGOLA
Propietà uva fragola
In generale, tutte le varietà di uva fragola sono comunque molto zuccherine, con poche calorie, tanto sodio e potassio e soprattutto ricche di vitamine A e C.
Curiosità e storia
Importata da oltre Oceano nella prima metà dell’Ottocento, ai tempi dell'epidemia di fillossera che colpì a più riprese le viti del Vecchio Continente, l’uva fragola si chiama in questo modo proprio perché il suo profumo ricorda molto quello del frutto rosso per eccellenza.
Le sue piante hanno foglie grandi, pelose e opache, mentre i grappoli hanno acini di media grandezza, molto ravvicinati.
Si tratta inoltre di piante resistenti a molti agenti patogeni, tra i quali l'oidio e la stessa fillossera, che ne ha favorito la diffusione prima in Francia e poi nel resto dell’Europa.
Uso dell'Uva Fragola - Fragolino
Oltre ai parassiti, l’uva fragola ha anche un’elevata resistenza rispetto alle basse temperature e questo spiega la sua diffusione nelle vallate alpine.
Il vino rosso che deriva da questo frutto è il famoso fragolino, sul quale pero' è necessario aprire un capitolo a parte perquestioni legislative.
Il fragolino, infatti, non può essere venduto in Europa per via di un divieto legislativo che risale al 1931: una volta scongiurata l’epidemia di fillossera, che ne ha favorito la diffusione, diversi Paesi, tra cui l'Italia, decisero di salvaguardare i propri vini ben più pregiati, vietandone la coltivazione.
Il fragolino che si trova in commercio in Italia, è nella maggior parte dei casi, in realtà, una bevanda a base di vino, zucchero e aromi al gusto fragola.
Gli amanti del vero vino fragolino possono però acquistarlo fuori dall’Unione Europea (Svizzera, Usa, Australia) oppure nel Burgenland, in Austria.
Questa è infatti l’unica regione europea dove, per motivi storico-culturali, è possibile produrre e vendere vino ottenuto da uva fragola.
In seguito ad alcune modifiche di carattere legislativo, comunque, in Italia oggi la coltivazione dell’uva fragola è consentita, ma solo per il consumo da tavola e con estensioni stabilite per legge.
Nel caso questi limiti venissero superati è d'obbligo estirpare le piante.
Infine, si possono produrre dei distillati ma non dei vini, a meno che non siano per uso familiare.