Maso Maserac

LE NOCI
Presidio Slow Food
La noce bleggiana è una noce piccola ma dal sapore dolce, speziato e molto aromatico.
Si distingue non solo per le dimensioni, ma anche per la forma ovale, arrotondata alla base, e per il guscio sottile percorso da solcature piuttosto marcate, con rilievi accentuati lungo la linea di sutura.I suoi alberi hanno caratterizzato il paesaggio delle Giudicarie Esteriori e in particolare delle aree del Bleggio, del Banale e del Lomaso, per centinaia di anni.
Numerose citazioni storiche testimoniano l’importanza economica di questofrutto, soprattutto durante le guerre.
Fino alla seconda metà degli anni Sessanta la noce bleggiana era molto rinomata e apprezzata in ambito dolciario, specie sul mercato napoletano, dove ogni anno se ne vendevano migliaia di quintali.
Tuttavia, a partire dalla fine degli anni Sessanta, si è assistito a una progressiva crisi della sua coltivazione, in termini di superfici coltivate e di produzioni unitarie.
Le aziende agricole, infatti, hanno iniziato a puntare su produzioni più redditizi delle noci, e a sostituire la varietà bleggiana con le francesi Lara e Franquette, per la facilitànel reperire piante già innestate e per le dimensioni maggiori del frutto.
Un censimento di circa venti anni fa testimoniala presenza sul territorio di circa 10.000 piante, ma questo numero, negli ultimi anni, è diminuito progressivamente per via del taglio di numerosi alberi e per il mancato reimpianto di bleggiana, dovuto anche all’ingresso tardivo